Alex Hernández è un artista il cui lavoro si inscrive nella tradizione processuale e investigativa dell'arte. È interessato a indagare il funzionamento delle nostre risposte culturali e a generare un oggetto allegorico alla rete di industrie che si nasconde dietro le varie identità umane. In un'epoca segnata dalla voluttà dell'informazione, propone di riflettere sul lassismo della nostra coscienza.

Dietro ogni progetto si nasconde un saggio para-scientifico il cui scopo è quello di approfondire la manipolazione culturale delle nostre percezioni. La selezione di annotazioni, immagini, dispositivi e sottili esperimenti sensoriali che presenta ruota attorno alla biopolitica della conoscenza e dei sensi. Disloca e mette a dura prova i linguaggi dell'arte, si nutre di interdisciplinarietà, si muove verso il partecipativo, persino verso il performativo. Nella sua pratica, l'arte concettuale non è altro che uno strumento che gli permette di mettere sul tavolo, con una pulizia degna di un chirurgo, il corpo di un'estetica che è stata pervertita come oggetto di potere e di dominio.

I suoi temi spaziano dallo studio della storia alle questioni legate all'ambiente, agli immaginari collettivi e alle pratiche culturali in diversi contesti geografici. Diplomato all'Instituto Superior de Arte (ISA) nel 2010, Alex ha sviluppato una carriera di indiscutibile solidità. Ne è prova la sua partecipazione a eventi del calibro della Biennale di Venezia e della Biennale dell'Avana, oltre a un numero considerevole di mostre personali e collettive. Tra le mostre più importanti ricordiamo Estado natural (Galería Habana, Cuba); Inconclusive weft (NG Art Gallery, Panama); SEASON (Cleveland Institute of Art, USA); No more. Says the hard (Nunu Art Gallery, Taiwan); Nada personal (Museo Nacional de Bellas Artes, Cuba); Requiem for a failed state end (Contemporary Art Center of Nuremberg, Germania); The Cuban Matrix (Torrance Art Museum, USA), tra le altre.
Le sue opere fanno parte di importanti collezioni istituzionali e private come il Museo Nacional de Bellas Artes (Cuba), il Consejo Nacional de Artes Plásticas (Cuba), il Pérez Art Museum di Miami (USA) e il Cleveland Institute of Art (USA).