"Ferias y Verbenas 2" è il titolo della mostra che Los Bravú ha inaugurato il 15 gennaio presso l'Ambasciata di Spagna a Tokyo, frutto della collaborazione tra l'Ambasciata di Spagna e SEISMASUNO PROJECTS. È visitabile fino al 5 febbraio al numero 1-3-29 di Roppongi, Minato-ku, Tokyo.
"La Verbena è un genere di piante molto diffuso in tutto il mondo. Ne esistono centinaia di specie diverse e le loro forme e colori sono estremamente vari. In Spagna si diffuse l'abitudine di utilizzare questi fiori come ornamento per gli abiti da festa, e ogni celebrazione che prevedeva un ballo serale era accompagnata da verbene attaccate alla giacca o ai capelli. Tanto che con il passare del tempo la gente delle città dimenticò il nome della pianta, ma continuò a chiamare verbena le danze che si svolgevano dal tramonto all'alba (...)".

"(...) Il lavoro artistico dei Los Bravú è la manifestazione del fatto che i riti e le celebrazioni popolari costituiscono un terreno fertile per la creatività, servono come fonte di ispirazione e ricordano la ricchezza culturale che può essere esplorata attraverso l'arte. Caratterizzate da un forte carattere autoriale, le loro opere parlano di esperienze personali, dei luoghi che visitano e delle persone che attraversano le loro vite. In questo modo i loro dipinti navigano sulla sottile superficie della realtà per entrare in un universo onirico che attinge alla tradizione classica e all'espressione surrealista.
Il collettivo formato da Dea Gómez e Diego Omil è oggi uno dei riferimenti più importanti della nuova pittura figurativa spagnola, grazie soprattutto a una frenetica spinta allo studio e alla creazione meticolosa. La conseguenza dell'assorbimento compulsivo di una serie infinita di riferimenti culturali ha dato vita a una narrazione personale che oggi abbiamo l'opportunità di vedere dipanarsi attraverso una mostra dei manufatti più intimi del processo creativo dei Los Bravú. Un guardaroba del loro immaginario artistico che rende evidente un profondo interesse per la mitologia e il simbolismo, le dualità della natura umana, il reale e l'immaginario".


Testi e fotografie per gentile concessione di SEISMAUNO PROJECTS e Los Bravú